portfolio e Cv

Portfolio e Cv: ecco le mie esperienze più significative!

Per ragioni di spazio, ma anche per volontà di sintesi, ho selezionato solo le realtà con le quali ho realizzato percorsi professionali rappresentativi.

Cliccando sul logo di ciascuna di esse, potrai andare a leggere la case-story della mia esperienza professionale.

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    Edil-Pepe-Content-marketing-Nora-Nicolaus

    Chi sono, il mio percorso di studi e le mie passioni

    Solitamente in un portfolio si tende a mettere il Cv in formato digitale. Personalmente preferisco uno stile di comunicazione più chiaro e diretto, quasi come se ci stessimo guardando negli occhi e parlando di persona (potrai comunque scaricare il mio curriculum in fondo a questa pagina).

    Ti racconto un po’ di me…

    Per me il marketing non è un fine, quanto invece un mezzo per dare voce e forza ai progetti e alle realtà che mi piacciono e in cui credo. Questa mentalità mi permette di applicarmi con passione a ciò che faccio.

    Come vedrai fra poco, all’inizio il mio percorso è stato poco definito: ho toccato molti ambiti. Tuttavia, oggi posso dire che proprio questa varietà è la mia forza, perché mi ha permesso di unire nel mio lavoro i miei vari interessi, posizionandomi sul mercato come una professionista unica nel suo genere.

    I miei clienti ideali sono tutti quei professionisti e realtà che sono legati/e, in qualche modo, alle discipline delle scienze psicologiche, pedagogiche, sociali e artistiche.

    In breve, la mia storia

    Sono di origine tedesco/austriaco/ungheresi, nata a Firenze nel 1987 e trasferitami a Milano a 21 anni. Parlo italiano, tedesco, inglese e provo a masticare il portoghese.

    Il particolare mix di passioni e conoscenze dei miei genitori (mia madre la definirei un’esteta e viaggiatrice, mio padre un artista concettuale), mi ha permesso fin da piccola di respirare un’aria internazionale e di confrontarmi con persone che ricoprono principalmente professioni nell’ambito accademico, dell’arte e dell’architettura.

    Sicuramente anche mio fratello, Noel David Nicolaus e sua moglie Francesca del Bono, insieme a tutto il collettivo Clusterduck, hanno avuto una grande influenza su di me grazie alla loro passione politica, sociologica, estetica e artistica.

    Il mio percorso di studi

    Finite le superiori (Istituto Statale d’Arte di Firenze, con tesina sulle eutopie), ho viaggiato per sei mesi nel sud est asiatico e in Australia con mia madre.

    In quel periodo mi sarei dovuta chiarire le idee su quale strada intraprendere nella vita, dato che ero indecisa se studiare psicologia, arte o comunicazione.

    In realtà, come spesso accade viaggiando, la mia mente si è aperta tramite il confronto con altre culture, ma non ha invece trovato la chiarezza sperata riguardo al da farsi.

    Una volta tornata, è stata la mia migliore amica a iscrivermi all’Accademia di Brera a Milano (“dai, tu prova a fare l’esame di ammissione, poi sei sempre in tempo a cambiare idea!”) dove ho studiato fortunatamente con grande interesse Nuove Tecnologie dell’Arte, e conseguito una laurea triennale in Sociologia dei Nuovi Media col prof. Gabriele Perretta, con una tesi sulle nuove estetiche emergenti nei Social Media.

    Grazie a quella tesi ho vinto una borsa di studi integrale tramite alla quale mi sono poi successivamente iscritta a Comunicazione per i Beni Culturali. Stavolta ho conseguito una laurea con la professoressa Francesca Bertolotto di Relazioni Pubbliche. Il tema della tesi riguardava la gestione delle relazioni d’impresa e le arti socialmente utili, un progetto ambizioso al quale collaborò anche la mitica Elena Malara.

    Il mio percorso professionale

    Dopodiché, ho iniziato a lavorare fin da subito nel dipartimento marketing di Flexx Company per poi passare, dopo circa un anno, alla società di video marketing per il Real Estate Home Image. Qui ho avuto la possibilità di collaborare con la straordinaria Irma Vecchio, una professionista del mondo del cinema davvero ammirevole per capacità e sensibilità artistica.

    È stato in quel periodo che ho aperto la mia p.iva e ho continuato ad auto-formarmi, studiando su indicazione del dott. Edoardo Zeloni Magelli (che considero anche un caro amico), il copywriting del Dr. Lutz e il marketing di Frank Merenda. Successivamente ho poi conseguito anche un master in Digital Marketing tramite Mimosa Group.

    Nel frattempo avevo anche avviato un progetto di asilo nel bosco per mio figlio, collaborando con un gruppo di genitori che aveva idee educative affini alle mie, legate ad una pedagogia dolce, che mettesse “il bambino nel centro”, in una dimensione sociale di mutuo aiuto, scambio e condivisione (mi piace l’idea del villaggio diffuso, dove si co-educano i figli).

    Forse proprio grazie anche a questa esperienza, ho poi iniziato a collaborare con realtà come la Fattoria Didattica Apepè e Psicoterapia Aperta, più Psicoludìa (le trovi tutte nel mio portfolio sopra). Immagino che l’aver aggiunto alle mie letture di psicologia anche quelle in ambito pedagogico, mi abbia dato quella marcia in più, per potermi permettere di trattare i contenuti dei miei nuovi clienti.